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attilio pavone - 30/08/2008
viaggio successivo - bici
I) - Trieste-Dubrovnik

04/08/2008

Trieste

Campo base

Ecco, un nuovo viaggio sta per cominciare.
Ieri in montagna ho perso la macchina fotografica. Oggi meglio non perdere le poche energie rimaste per andare su al campeggio di Opicina: meglio raggiungerlo in tram...L'adrenalina è a mille!
Per le foto, mi arrangero' con il telefonino. Del resto non ho neanche il contachilometri.
E poi non parto per scrivere un reportage. Non ho voglia, mentre annaspo, di sapere quanti Km mi aspettano per raggiungere la prossima meta. Anzi, non ho voglia neanche di pianificarla, la prossima meta.
Non si parte per scrivere un nuovo libro. Si parte per leggerlo. Ad ogni tappa, si volta pagina.
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Il tram che porta da P.za Oberdan ad Opicina

05/08/2008

Trieste - Parenzo

Frontiere

Che spasso arrivare alla frontiera in bici.
Gli automobilisti ti guardano come un marziano mentre gli sfili, "sfottevolmede" fischiettando, davanti. I militari ti guardano come un terrorista, mentre fai una foto al cartello.
Che strano oltrepassare la frontiera in bici.
E trovarsi in un paese che il giorno prima non avresti neanche saputo trovare sulla carta geografica.
E che compiacimento nel premeditare che quel giorno di frontiere ne oltrepasserai due!
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L ultimo paese italiano: Muggia
Frontiera Italia/Slovenia
I love Slovenia
Slovenia: la strada come spiaggia
Frontiera Slovenia/Croazia
Border Business
Istria, paradiso dei naturisti
(Che) spettacolo di Flamenco a Parenzo

06/08/2008

Parenzo - Rabac

The arrusti e mangia district

E' magnifico.
Qui il grill è grill, le patate sono patate e l'asfalto è asfalto! E le stradine dell'interno sono letteralmente disseminate di "auto-grill".
Non vedo l'ora che sia l'ora di pranzo. Quando la strada comincia a luccicare al sole come fosse un ghiacciaio, ieri, a momenti ci lascio gli occhi. Ho deciso: a mezzogiorno stacco e prima delle 4 non sento ragioni.
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E' magnifico.
Quando a Marcana ho chiesto dove trovare una fontana, i vecchi del posto sono saliti a casa a riempirmi le borracce. E poi mi hanno offerto una sigaretta con una tale cordialità che non avrei potuto rifiutarla neanche se non fumassi. Sempre dritto, mi hanno spiegato nel loro Italiano-Veneto, per arrivare a Rasa. Poi c'è l'ultima salita, 7 Km, mi assicurano. Ed infine, in picchiata verso Rabac.
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Grill grill!
Patate patate!
Asfalto asfalto!
In picchiata verso Rabac!

07/08/2008

Rabac - Njivice

Jadranska Magistrala alias Crazy road

Come sembrano lontane le stradine più interne dell'Istria, dove ogni sorpasso era una impresa.
Sentivi la macchina dietro che cominciava a rallentare già all'inizio della salita, molto prima di raggiungerti. E piu' si avvicinava, piu' rallentava, finchè il motore iniziava a picchiare in testa. E ti seguiva per un lungo tratto attaccata dietro in prima, valutando attentamente il prossimo improbabile rettilineo. Finchè, con il coraggio dell'impazienza, uscita tutta sull'altra carreggiata, passava stirando le marcie all'inverosimile. E quando rientrava l'avevi già persa di vista.
Peccato che Ulf e Barbara non siano passati di là. In "crazy road", si sentono proprio spaesati. Certo nella loro Vienna non avran fatto troppa pratica con il sorpasso a pelo di tir.
Procediamo, rassegnati, in attesa del ponte di Krk. Sull'isola la strada si calmerà.
E la pasta al mais e spezie di Ulf darà al nostro corpo il meritato ristoro.
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Crazy road (Jadranska Magistrala) (*)
Quiet road (Istria)
Il fior fiordi paesaggi!
Rijieka (Fiume)
(*): wikipedia

08/08/2008

Njivice - Baska

Murphy in Croazia

Principio di non-planarità ristretta
Per ogni distanza piccola a piacere dal punto in cui ti trovi, esiste almeno un tratto più ripido di quello che stai percorrendo.
Corollari
- se sale arrampica
- se scende ricomincerà a salire prima di quando ti aspetti
- se è in piano è sterrato
Principio di non-planarità estesa
dh=0 <=> ds > dd
il dislivello totale è pari a 0 se e solo se la somma dei dislivelli parziali in salita supera la somma dei dislivelli parziali in discesa.
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Ponte Krk-Crazy Road
salirò salirò
non-planarità ristretta bivalente negativa
non-planarità ristretta bivalente positiva
Vrbnik
pausa pranzo a Silo
Ping pong antivento

09/08/2008

Baska - Dramalj

Spannometria isometrica

Dunque facciamo due conti.
Facciamo poco più di 100 km al giorno.
Di cui circa la metà sono in salita.
Quindi sono 50 Km di salita.
Al giorno.
Basterebbe già una ridicola pendenza media del 2% per arrivare a 1000 m di dislivello.
Al giorno.
Merda!
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spannometria
bucato fase 1
bucato fase 2
crazy r. foratura
crazy r. skola
Rab

10/08/2008

Dramalj - Otocac

Montagne verdi

Non esiste strada costiera in Croazia.
Jadranska Magistrala - Crazy road - è, semmai, una strada a mezza costa, che a tratti si inerpica tra capre e pascoli e a tratti si tuffa tra acque e barche.
La costa Croata nasce dall'incontro tra Adriatico e montagne i cui piedi si trovano 1000 metri sotto il livello dell'acqua.
Come quando il Velebit incontra il mare. Ed allora, risalendone le pendici, le cime si confondono con le isole come il cielo si confonde con il mare.
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Velebit
Sv. Jurat (pranzo)
Sv. Jurat (siesta)
Unesco
Fermata
Fienile

11/08/2008

Otocac - Plitvik

Dietro le quinte

Dietro il Velebit , dietro le quinte.
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occhio! (*)
occhio!
Plitvica Jezera - la grande cascata
Plitvica Jezera - creature sommerse
Plitvica Jezera - adagiato
Plitvica Jezera - cascate intermedie
Plitvica Jezera - cascate basse
(*) hcr.hr

12/08/2008

Plitivik - Maslenika

La lunga corsa verso il mare

Nikolina è stata gentile a guardarmi la bici, ma no, non avrei dovuto ascoltarla.
In confronto alla strada che mi ha consigliato, Crazy road è una tranquilla stradina di campagna.
Come mi sento bistrattato.
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Ho mangiato un melone intero a Gracac, e non ho ancora dato una sola pedalata.
Questa strada è stata progettata da un genio.
Non un solo centimetro di quota ceduto improduttivamente.
Non un solo centimetro di discesa frenato inutilmente.
A costo di seguire il profilo della montagna nei suoi virtuosistici giri non c'è una variazione di pendenza.
Come mi sento coccolato.
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Maslenika
super-crazy road
memoria
tomba
cimitero
super-discesa
toppe sull asfalto
guardiola
ponte

13/08/2008

Maslenika - Tkon

Nella culla del Maraschino

Mi è bastato sapere che qui è nato il Maraschino per farmi incantare da Zara...
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raccolta differenziata
Zara, porto
Zara, bussola
Zara, centro
Zara, partenza
Ujlian, arrivo
bus
siesta
ponte
contadina

14/08/2008

Tkon - Trogir

Tempo

Si dice che, quando si è affannati in mille cose, il tempo voli e un giorno svanisca in un attimo.
Pero' a me pare che sia passato un secolo dall'alba di stamattina.
Da quando dal campo base strategico ho traghettato su crazy road alla crazy alba , mentre Jadranska ancora dormiva, e dormivano anche i crazy grill , e potevi gustarti la vista degli isolotti - qualunque scoglio , sempre pieno di vegetazione - o fermarti a fotografare un cartello e sperare che fosse sbagliato.
Da quando, mentre mi avvicinavo a Sibenik , ho provato ad immaginarla. E arrivato ho scoperto che Sibenik è del tutto diversa . E poi no, non si puo' mancare una deviazione ai laghi di krka . E allora, mollare la bici e mettersi in fila ( cercando la fila migliore ). E ancora no, non si puo' mancare un bagno tra queste cascate . E allora trovare uno spogliatoio adeguato e tutti a mollo!
Da quando, ridisceso a Sibenik, pensando di fare il furbo ho tagliato all'interno. E ho tifato per la Croazia di basket mentre ero in pausa, al solito grill . Ma ripartito non avrei mai immaginato che la ennesima spietata salita era lì che mi aspettava.
Ma è valsa la pena: piombare a Trogir dall alto e al tramonto , mi ha pienamente ripagato.
Un secolo.

15/08/2008

Trogir - Supetar

Il cambio salvatore

Che tempismo il mio cambio.
E non perchè si è spaccato proprio a Ferragosto e nel mezzo di un isola.
Si è rotto proprio nel punto in cui stavo per cedere io: ancora pochi metri.
E si è spaccato proprio a Ferragosto e nel mezzo di un isola.
Sono salvo: dopo il riposo forzato, il viaggio continua.
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Salvatore
Spalato
Spalato - Palazzo di Diocleziano
Costa Caffe
Alcohol e volante
Spalato - Stazione senza catenarie
Usciamo da Spalato

16/08/2008

Supetar - Sumartin

L'isola

E' un po' imbarazzante trovarsi in costume da bagno tra pecore e capre, ma del resto siamo a mare. O no?
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Antonio Zidar [Ma è vero che in Italia il Nord lavora e il Sud mangia?]
campo notte
lo sterrato della salvezza
il mare di Pucisca
sempre il mare di Pucisca
feut. erano sulla costa
pecore
capre
palacinke

17/08/2008

Sumartin - Ston

Gira vota e furria arrivai a Trapani

...E' magnifico. Qui l'olio è olio e il vino è vino!
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verso Makarska
ancora Jadranska
ulalà. fichi che aspettano solo di essere raccolti
vittime di crazy road
Bacina
Ploce, che ecomostri!
Ploce ecco il porto
Ploce, scappo
verso Peljesac
vento
Trapani è in provincia di Dubrovnik
ok si comincia
dopo la curva salirà o scenderà?
meno male scende
ma ricomincia a salire prima di quando credi
quassù è pieno di uva che aspetta solo...
vino vino
Gianina
che confusione
Ston

18/08/2008

Ston - Dubrovnik

La meta inattesa

Non so cosa è che da un paio di giorni mi ha spinto ad avvicinarmi il più possibile verso Dubrovnik. Così posso arrivare entro oggi al massimo a mezzogiorno.
Non so perchè questa città, che era soltanto la mia tappa finale, ad un certo punto è diventata La Mecca del mio pellegrinaggio.
E gongolo nell'accostarla alla Sicilia del mio fantasmagorico Croazienische Reise...
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Felicitas
Mali Ston
Ben trovata, Jadranska
L`ultimo crazy tratto
Cominciamo bene
Uno dei rari tratti a due corsie (per il sorpasso in salita lunga)
Sarà li dietro?
Hvala!
Siiiiiiiiiiiiiiiiii!
Eccoci
Sul ponte
Porto nuovo
...
Discesa, verso il centro!
Ingresso
Porta Pile
Mappa dei danni della guerra (all ingresso)
Fonte di Onofrio
Dove c`è libertà c`è...
Porto vecchio
Cammino di ronda
mare
Ostello
Libertas

19/08/2008

Dubrovnik

Non bene pro toto libertas venditur auro

Trasecolo, il Reice è compiuto! E la tentazione della parafrasi è irresistibile:

"La Croazia senza Dubrovnik non lascia immagina nello spirito, soltanto qui è la chiave di tutto."

Racchiuse tra le mura imponenti di questa "città di pietra e di luce" trovi tutta l'asprezza, bellezza, tristezza e fierezza croate.
E tutto racchiuso in quel

"Non bene pro toto libertas venditur auro",

l'essenza di questa città e di questa nazione.
E di questo viaggio.
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Dubrovnik
Non bene pro toto libertas venditur auro (fortezza di Lovrjenac)
Colpito e affondato
Colpito a metà
Orlando
Libertas di stendere la biancheria
La città murata
Piccioni e riflessi
Porto vecchio
Lo Stradùn
Tetti tutti colpiti




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attilio pavone - 30/08/2008